Provincia di Latina

Fondi - La città romana al crocevia della Regina Viarum

Lungo la Via Appia: il cuore del sud pontino

A Fondi la Via Appia ritrova la pianura dopo i tornanti di Monte San Biagio e si apre in uno dei tratti urbanisticamente più affascinanti del suo percorso. L’antica Fundi era infatti una città aurunca romanizzata, non fondata da Roma come colonia, ma alleata pacifica, che divenne presto un nodo essenziale lungo la grande arteria. L’Appia entrava nel centro urbano da nord, ne seguiva il rettifilo interno e ne usciva verso sud, lasciando un’impronta che ancora oggi si legge nel tessuto della città moderna. Fondi rappresenta il cuore archeologico della Via Appia nella provincia di Latina, dove il paesaggio e la pietra raccontano secoli di civiltà, commerci e incontri.

“Tra mura di pietra e vie diritte, l’Appia trova in Fondi il respiro di una città eterna.”

Fondi, veduta del centro storico e tracciato urbano legato alla Via Appia
Fondi — crocevia storico della Regina Viarum.

Introduzione

A Fondi la Via Appia ritrova la pianura dopo i tornanti di Monte San Biagio e si apre in uno dei tratti urbanisticamente più affascinanti del suo percorso. L’antica Fundi era infatti una città aurunca romanizzata, non fondata da Roma come colonia, ma alleata pacifica, che divenne presto un nodo essenziale lungo la grande arteria. L’Appia entrava nel centro urbano da nord, ne seguiva il rettifilo interno e ne usciva verso sud, lasciando un’impronta che ancora oggi si legge nel tessuto della città moderna. Fondi rappresenta il cuore archeologico della Via Appia nella provincia di Latina, dove il paesaggio e la pietra raccontano secoli di civiltà, commerci e incontri.

“Tra mura di pietra e vie diritte, l’Appia trova in Fondi il respiro di una città eterna.”

Archeologia e memoria

Le mura megalitiche di Fondi, in opera poligonale e incerta, sono tra le più monumentali del Lazio meridionale. Definiscono un perimetro quasi quadrato (376 x 364 m), orientato secondo i punti cardinali, e custodiscono l’impianto urbano ortogonale della città romana. Quattro porte principali si aprivano al centro dei lati, scandite da torri quadrangolari e rinforzate da tratti curvilinei negli angoli ovest e nord. La Porta Roma, un tempo la più monumentale, fu demolita nel 1871, ma è nota da stampe d’epoca che mostrano il miliario con l’indicazione delle LXXIIII miglia da Roma.

Le fonti epigrafiche documentano che la costruzione delle mura avvenne su deliberazione del Senato romano, ad opera degli edili, probabilmente nella prima metà del II sec. a.C. A questa fase risalgono anche il tempio di Giove, l’acquedotto e numerose opere pubbliche promosse dal censore Q. Fulvio Flacco (174 a.C.). All’interno della cinta muraria si conserva la maglia ortogonale delle vie (cardines e decumani), che si incrociano a intervalli regolari di circa 45 metri. Il Foro si trovava lungo l’asse principale, corrispondente all’attuale Corso Appio Claudio, prosecuzione diretta della Via Appia antica.

Luoghi da non perdere

Le mura megalitiche

Simbolo della città romana, sono ancora visibili in più punti del centro storico. I blocchi di calcare perfettamente incastrati e i tratti restaurati mostrano l’antico perimetro e l’imponenza originaria della fortificazione. Passeggiare lungo le mura significa ripercorrere idealmente il limite urbano dell’antica Fundi.

Castello Caetani e Museo Civico

Costruito nel XIV secolo e poi ampliato dai Caetani, domina la città e ospita il Museo Archeologico di Fondi. Il museo conserva epigrafi, iscrizioni e reperti rinvenuti lungo la Via Appia, che illustrano la vita pubblica e privata della città romana.

Il Foro e l’impianto urbano romano

L’attuale Corso Appio Claudio segue fedelmente il tracciato della Via Appia all’interno della città. Lungo il percorso si possono riconoscere resti di edifici templari e dell’acquedotto, oltre ai miliari e frammenti lapidei. Il foro si estendeva nell’area dell’attuale piazza principale, dove oggi sorge il Duomo di San Pietro, costruito su strutture di età romana.

Lago di Fondi

A sud della città si estende il Lago di Fondi, area naturale di grande valore ecologico e paesaggistico. Un tempo collegato al mare e alle vie fluviali che servivano il porto romano, oggi è parte del Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi. Perfetto per escursioni, birdwatching e itinerari in bicicletta.

Accessibilità e suggerimenti di visita

  • Il centro storico è interamente pedonale e facilmente accessibile.
  • Le mura megalitiche sono visitabili lungo percorsi urbani segnalati.
  • Il Museo Civico Archeologico è accessibile e dotato di supporti multimediali.
  • Collegamenti ferroviari con Roma, Formia e Gaeta.
  • Percorsi ciclabili collegano Fondi a Monte San Biagio e Terracina.

Suggerimento: visita Fondi come tappa centrale per comprendere l’identità storica della Via Appia nel sud pontino.

Fondi oggi

Oggi Fondi è una città dinamica, custode di un patrimonio storico straordinario e cuore culturale del territorio. La sua posizione, tra mare e montagna, la rende tappa ideale per scoprire la stratificazione millenaria del paesaggio pontino: romana, medievale e moderna.

“Fondi è la città dove la Regina Viarum diventa racconto: un intreccio di pietra, memoria e viaggio.”

Payoff

“Un filo rosso che unisce storia, comunità e opportunità.”

Ultimo aggiornamento: 28/10/2025, 17:00