Provincia di Latina

Itri - Lungo la Regina Viarum, nel cuore della montagna romana

Lungo la Via Appia: tra i ponti e le gole degli Aurunci

A Itri la Via Appia percorre uno dei tratti più spettacolari e meglio conservati dell’intero percorso da Roma a Brindisi. La strada antica si insinua tra le montagne, segue i valloni scavati dall’acqua e si adatta alle curve naturali del paesaggio, in una perfetta armonia tra ingegneria e natura. Questo è il tratto che meglio restituisce l’immagine epica della Regina Viarum: un nastro di basoli antichi che serpeggia tra ulivi, querce e pareti rocciose. Itri, con il suo borgo medievale arroccato e i resti romani diffusi nel territorio, è il cuore montano della Via Appia nella provincia di Latina.

“Tra pietra e vento, l’Appia attraversa Itri come un fiume di storia inciso nella roccia.”

Itri, la Via Appia fra ponti e gole degli Aurunci
Itri — il cuore montano della Regina Viarum.

Introduzione

A Itri la Via Appia percorre uno dei tratti più spettacolari e meglio conservati dell’intero percorso da Roma a Brindisi. La strada antica si insinua tra le montagne, segue i valloni scavati dall’acqua e si adatta alle curve naturali del paesaggio, in una perfetta armonia tra ingegneria e natura. Questo è il tratto che meglio restituisce l’immagine epica della Regina Viarum: un nastro di basoli antichi che serpeggia tra ulivi, querce e pareti rocciose. Itri, con il suo borgo medievale arroccato e i resti romani diffusi nel territorio, è il cuore montano della Via Appia nella provincia di Latina.

“Tra pietra e vento, l’Appia attraversa Itri come un fiume di storia inciso nella roccia.”

Archeologia e memoria

Le fonti storiche raccontano di un tratto magnificamente conservato della Via Appia tra Monte San Biagio, Itri e Formia, restaurato dall’imperatore Caracalla nel 216 d.C., come testimonia l’iscrizione sul miliario rinvenuto in zona (CIL X, 6854). Il basolato, originariamente in calcare, fu sostituito da blocchi di basalto vulcanico, più resistenti, creando una superficie perfettamente levigata su cui ancora oggi si leggono i solchi dei carri.

Tra le gole e i terrazzamenti della Valle di Sant’Andrea, si conservano ponti, drenaggi, muri di contenimento e tratti di selciato integro che rendono il percorso uno dei più autentici esempi di viabilità romana. Il nome Itri (Itrae) deriva forse da Iter, “cammino” o “passaggio”, a conferma del suo ruolo di luogo di transito e sosta. L’abitato medievale, sorto in posizione strategica sul tracciato, controllava il valico e i collegamenti tra il Tirreno e l’entroterra.

Luoghi da non perdere

Tratto romano dell’Appia Antica

Uno dei segmenti meglio conservati della Via Appia in Italia, percorribile a piedi o in bicicletta. Il basolato, i ponti e i muri di contenimento mostrano la maestria dell’ingegneria romana e il rapporto tra l’uomo e la montagna. Un’esperienza immersiva che riporta indietro di duemila anni.

Castello Medievale di Itri

Edificato tra l’XI e il XIII secolo, domina la valle e la strada antica. Le torri merlate e le mura offrono un panorama straordinario sulla pianura di Fondi e sul mare. Oggi ospita mostre e rievocazioni storiche, tra cui il Corteo di Fra’ Diavolo.

Santuario della Madonna della Civita

Situato a 673 m di altitudine, domina l’intera vallata dell’Appia. Meta di pellegrinaggi da secoli, sorge su un sito frequentato fin dall’antichità: lo sguardo abbraccia mare e montagne in un colpo d’occhio mozzafiato. Secondo la tradizione, l’icona sarebbe giunta da Costantinopoli.

Valle di Sant’Andrea e Parco dei Monti Aurunci

Un paesaggio naturale e archeologico insieme: canyon, grotte e antichi tracciati si alternano ai resti della strada romana. Ideale per trekking, escursioni e itinerari culturali; lungo il percorso punti panoramici e aree di sosta attrezzate.

Accessibilità e suggerimenti di visita

  • Il tratto dell’Appia tra Itri e Formia è in parte percorribile anche in e-bike o con mezzi elettrici.
  • Il centro storico di Itri dispone di percorsi pedonali e aree accessibili con servizio navetta.
  • Parcheggi e punti informativi presso il Castello Medievale e la Madonna della Civita.
  • Escursioni e visite guidate promosse dal Parco dei Monti Aurunci.
  • Collegamenti ferroviari con Fondi, Formia e Roma.

Suggerimento: visita Itri per vivere l’Appia nel suo volto più autentico e selvaggio, tra storia e natura pura.

Itri oggi

Itri è una città che vive nel dialogo tra epoche: romana, medievale e moderna. Il suo borgo, incastonato tra le montagne e affacciato sul mare, è un luogo dove la memoria si fa esperienza. Oggi il Comune promuove una rete di itinerari culturali e naturalistici, in cui la Via Appia è il filo conduttore che unisce paesaggio, identità e comunità.

“A Itri la Regina Viarum parla ancora: la voce delle pietre accompagna chi sceglie di ascoltare il tempo.”

Payoff

“Un filo rosso che unisce storia, comunità e opportunità.”

Ultimo aggiornamento: 28/10/2025, 17:00